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Frasi di Levante tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Levante

Vi presentiamo una raccolta dell frasi più belle di Levante, tratte dalle sue canzoni e dalle interviste che ha rilasciato negli anni.

Era il 2013 quando Levante debuttava nel mondo della musica con una canzone assai particolare, che parlava di una “vita di me**a”. Lei stessa ha spesso ironizzato sul brano che le ha regalato il successo. Ripercorriamo la sua carriera con le frasi più belle tratte sia dalla sua discografia che dalle interviste.

Frasi tratte dalle canzoni più belle di Levante

All’anagrafe Claudia Lagona, Levante si è avvicinata al mondo della musica quando era soltanto una bambina. Il successo è arrivato nel 2013, quando ha lanciato il singolo Alfonso e da questo momento non si è più fermata. Tante le sue canzoni di successo: da Non me ne frega niente a Ciao per sempre, passando per Pezzo di me, Le mie mille me e Bravi tutti voi.

Ripercorriamo la carriera di Levante con una raccolta di frasi tratte dai suoi brani più belli:

  • Non voglio più buttarmi via e spaccarmi il cuore con la testa. (Contare fino a dieci)
  • E passa il tempo a passo svelto e noi senza risposte alle domande, un sogno che era grande è diventato grandine. (La stagione del rumore)
  • Scivola come immergere il sapone, vuoi darmela a bere la tua vanità, goccioli charme e non mi va di infradiciarmi l’anima. Tu che ti lagni dei miei pochi impegni in tema di premure e di filosofia, ma non mi sfiora più un istante neanche l’idea di chi tu sia. (Pezzo di me)
  • Nulla è più contorto di un’anima in pena che cerca il sereno nel buio profondo. (Mi amo)
  • Io, che non sapevo niente dell’odio e dell’amore ho fatto in fretta ad imparare com’è che scoppia il cuore. (Cuori d’artificio)
  • Ti ho cercata dentro me e nel mondo. Da quando ti volevo ti ho trovata, eccoti felicità. (La rivincita dei buoni)
  • Oltre i sogni infranti di chi ha perso tanto troverai il tuo posto, diverrai diamante. (Diamante)
  • E poi all’improvviso mi ricorderò di dimenticarti. (Pezzo di me)
  • Se parte la rivolta combatto con lo scudo dello schermo, le armi da tastiera, il giorno sto in trincea, lancio opinioni fino a sera. (Non me ne frega niente)
  • Ciao tu, animale stanco, sei rimasto da solo, non segui il branco, balli il tango mentre tutto il mondo muove il fianco sopra un tempo che fa. (Tikibombom)
  • Ho riso per forza ho rischiato di dormirti addosso. Stronzo, tanti auguri ma non ti conosco. (Alfonso)
  • Puoi starmi a sentire, avrei poche cose da dire. Non sei stato mio e mai mio sarai, tra questa gente, tutto il bello, tutto il buono, porto via nel mentre. Caro amore, ciao, per sempre. (Ciao per sempre)
  • Salvami dalle mie mille me, portami lontano mille miglia via da me. Lasciami tra le mie mille me, lasciami mostrare tutte le mie mille me. (Le mie mille me)
  • L’educazione alla loquacità, parlare tanto senza dire niente, magie di comunicazione, fingersi migliori, guarda un gregge dei leoni. I tempi in cui conta la quantità, ah. I ritmi ai quali non so stare al passo, la descrizione del paesaggio, l’invasione di approssimatori ha ormai preso coraggio. (Bravi tutti voi)

Frasi di Levante tratte dalle interviste

Non solo artista di successo, Levante si è dedicata anche alla scrittura, pubblicando romanzi molto apprezzati come: Se non ti vedo non esisti (2017), Questa è l’ultima volta che ti dimentico (2018) e E questo cuore non mente (2021). Di seguito, una raccolta di sue frasi tratte dalle interviste che ha rilasciato negli anni:

  • Io probabilmente nella scrittura ho trovato un modo di guardarmi da fuori.
  • L’artista desidera scalare la montagna e arrivare alla cima più alta, però, per arrivare alla cima più alta, di merda ne mangi tantissima.
  • Il compromesso è necessario, però fino a un certo punto, perché ho capito che l’amore richiede anche che ci si assomigli per incastrarsi bene. Quella credenza per cui “siamo così diversi che ci completiamo” è una cazzata. Ci vuole allenamento per essere felici in due ma perché facciamo lo stesso sport. Non è che io gioco a tennis e tu a pallavolo.
  • Perché si dice una donna con le palle? Una donna è forte, potente: la donna non ha le palle. Il maschilismo è anche una questione di linguaggio
  • Io sono disordinata, ma dal disordine è incredibile come io riesca a tirare fuori delle cose che sembrano studiate.
  • Fin da piccola ho sempre detto di non essere una cantautrice, ma un’autrice che canta. Amo la musica, mi ha salvato la vita, è la mia colonna sonora, ma le parole mi hanno dato qualcosa di potente. Le peso e hanno un peso. […] Amo tantissimo cantare, ma, se un giorno perdessi la voce, sarei ancora salva.
  • Sono una persona solitaria, comunque. Che soffre la solitudine, ma che ne ha una grandissima necessità. Non ci posso fare niente, sono doppia… Mi addolora, ma allo stesso tempo io in mezzo alla folla non riesco a stare. Nonostante io sia una persona socievolissima, molto generosa, che ama il contatto, poi ho il bisogno di allontanarmi. Vi voglio bene, ma vado a casa.
  • Io dico che la vita è una merda, poi arriva mia madre che dice che la vita è bellissima perché ti dà sempre la possibilità di un riscatto. E ha ragione lei.
  • I traumi infantili sono inchiostro sulle vite degli adulti che diventiamo e muovono la nostra vita verso direzioni che non desideriamo.
  • Io sono nata prepotente e poi a nove anni, dopo la morte di mio padre, sono diventata una bambina addolorata. Quando mio padre muore, mi crolla addosso la famiglia, ognuno prende la sua strada, viviamo momenti molto bui e io divento la madre di mia madre. Sono cresciuta più introversa. Auguro a mia figlia di essere morbida, meno leader e più parte del gruppo. Non essere come me: la bambina fastidiosa che vuole comandare. Mi detesto rivedendomi nei filmini delle recite e provo vergogna.

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ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2025 17:22

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